Ut, in un mondo di follia e poesia.

Finalmente, dopo un bel po di tempo, sono riuscito a recuperare tutta la miniserie edita dalla Bonelli in 6 volumi disegnata dal maestro Corrado Roi e sceneggiata da Paola Barbato già curatrice di alcune ottime storie di Dylan Dog. Inutile dire che considero l’ intero ciclo di Ut un mezzo capolavoro, in grado di trascendere il mondo del fumetto che, invece, sembra più un confine in questo caso, una costrizione che contiene dentro la vicende strampalate di questo protagonista del volto sempre coperto in cui, ognuno di noi può identificarsi, forse come in una crisalide, a patto che si torni bambini e  ad agire, per pura bontà o spinti dalla curiosità, piuttosto che da calcoli e da secondi fini ma, andiamo con ordine.

Ut e il suo fedele compagno, Leopoldo.

Spiegare la trama di Ut è una cosa decisamente complessa, vi dico solo che, il mondo creato dagli autori che qui, più che mai sembrano fondersi in un unica entità, viene costruito tassello dopo tassello in ogni volumetto che, come un mosaico, compone una trama non sempre chiarissima. Un effetto voluto che può spiazzare il lettore casuale fin quasi alla metà della sua durata ma che, serve a scuotere gli animi più pigri e assopiti, del lettore che, sta volta non viene preso per mano fino alla fine dell’ albo, o volume che sia,ma sarà costretto a soppesare ogni vignetta, in tutte le magnifiche sfumature donateci da Roi, analizzare il contenuto dei dialoghi inusuali e assorbire le sensazioni che sono in grado di donarvi, dipanando i misteri che avvolgono il mondo di Ut e dei suoi personaggi.

Ut.

Una lettura quindi non facile e, volutamente mi sento di nascondervi ogni passaggio della storia che, come un tesoro celato, va scoperta con l’ aiuto di mappe, che gli autori vi forniscono durante la lettura ma, senza tendervi mai la mano per aiutarvi. Il mondo di Ut non prevede aiuti di sorta, o lo si ama, o lo si odia. Bisogna prendere tutto il coraggio che si ha a disposizione, svuotare la mente e cadere in un vortice di follia, costellato di situazioni inusuali e grottesche ma, anche un viaggio poetico, onirico, verso una fiaba che è già leggenda.

Il design dei personaggi è un punto di forza dell’ opera. Le figure delineate da Roi variano dallo stravagante, all’ orrorifico. 

Io ho accostato alla lettura l’ ultimo album dei Pearl Jam, Gigaton e, ne sono rimasto decisamente colpito ma, anche i Pink Floyd potrebbero fare il loro lavoro, per farvi cadere ancora di più nel maelstrom creato da Corrado Roi e Paola Barbato. La mia speranza è che si investa di più su storie di questo tipo, coraggiose, piene di citazioni e libere interpretazioni in grado di personalizzare, ogni volta, la lettura da persona a persona. Ut resta una piccola perla, una porta chiusa nel profondo dell’ anima di ognuno che, ogni tanto, andrebbe aperta.

• Nome dell’ opera: Ut
• Autori: Corrado Roi, Paola Barbato
• Pagine: 98
• Anno: 2016
• Volumi: 6 completa.